La riforma dell’ordinamento forense: cosa cambia per avvocati e cittadini
La nuova riforma dell’ordinamento forense aggiorna le regole della professione legale, introducendo novità di grande rilievo.
Tra i punti principali:
- Ripristino del giuramento professionale, che riafferma il ruolo sociale dell’avvocato come garante dei diritti fondamentali.
- Rafforzamento del segreto professionale, indispensabile per tutelare la fiducia tra cliente e difensore, soprattutto nell’era digitale.
- Obbligo di assicurazione per responsabilità civile, a tutela sia dei cittadini che degli avvocati.
- Regolamentazione delle forme collettive di esercizio, per rendere più trasparenti studi associati e società tra professionisti.
- Equo compenso e proporzionalità dei corrispettivi, per valorizzare il lavoro forense e garantire prestazioni di qualità.
In sintesi, la riforma punta a rafforzare la professione legale, offrendo maggiori garanzie ai cittadini e riconoscendo all’avvocato un ruolo centrale nella tutela della giustizia.
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